«Mascaró celebra la libertà: di essere se stessi, di essere diversi, di errare, vagabondi in questa terra di mare e polvere. Celebra l’arte come espressione del proprio mondo interiore, qualunque esso sia; come riscatto, come spinta verso la trasformazione e il progresso individuale e sociale. Senza giudizio, solo contemplando la bellezza insita dentro ogni persona. […] Un libro evocativo, una scrittura stupenda, capace di accendere l’immaginazione e il sentimento universale delle anime in cammino».
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