«È una favola divertente che, mi azzardo a dire, si possa anche far leggere ai ragazzi. I piccoli magari non coglieranno l’ironia sagace su alcune abitudini degli adulti, ma rideranno di gusto delle pietre che tra Sostigno e Testango, camminano, rotolano e colpiscono quelli che sono, a loro giudizio, cattivi».
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