«Ho appena terminato di leggere Le pietre, il nuovo libro di Claudio Morandini, e sono rimasto affascinato da una trama originale, avvincente che invita a proseguire senza interruzioni la lettura. Lettura che risulta piacevole grazie a uno stile raffinato, a una scrittura estremamente curata in cui si apprezza una non comune – e per nulla ostentata – proprietà di linguaggio. La fuga degli abitanti di Sostigno verso le baite di Testagno, incalzati dalla misteriosa, inspiegabile – per certi aspetti inquietante – apparizione di pietre, immerge il lettore in una dimensione che, a seconda delle sensibilità, può evocare le atmosfere di Dino Buzzati o la lirica surreale dei film di Buster Keaton».
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