«[…] Oggi ci pensavo, ho tentato una corsetta fin da subito disperata e dopo un po’ mi sono chinato a raccogliere la terra, il gesto di quando siamo stanchi di neve e se rivediamo una chiazza di terra ci infiliamo la mano. Vorrei dirle che Neve, cane, piede è una storia che racconta uno stupore del genere, e che la solitudine della montagna assomiglia alla mia sul Mare del Nord, e a volte finisco anche io per parlare da solo».
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