«[…] Neve, Cane, Piede è un oggetto metaletterario, un libro sull’indifferenza e la pietà. L’indifferenza manifestata durante il nostro abbandono. La pietà, un elemento che tra la neve mostra il suo candore, quella di un uomo nascosto nell’antro di una grotta, uno spazio materno nel quale racchiudere le nostre paure […]».
Puoi leggere la recensione cliccando qui.