«Romanzo breve o racconto lungo (qui è più che mai difficile la catalogazione) dal sapore agrodolce di fiaba ma priva di una morale chiara e ben definita, cioè di una pretesa pedagogica; innervato (o innevato, è il caso di dire) da una trama essenziale, scarna, illuminata da pochissimi elementi con l’utilizzo di un linguaggio tagliente come il gelo delle montagne che ne forniscono l’ambientazione».
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